Dicono che San Pietroburgo sia un luogo fiabesco, da sogno, e non è soltanto un luogo comune. Immaginate uno scenario di questo genere: la Bolshaya (Grande) Neva di Pietroburgo, calma e brillante, il cielo blu, tenue e dorato delle notti bianche di fine giugno e un elegante veliero dalle vele scarlatte stagliarsi all’orizzonte, tra fuochi d’artificio che illuminano ulteriormente l’acqua di un rosso vivace. Un sogno? No. Una fiaba? Non solo.
Le vele scarlatte a Pietroburgo sono una realtà: si tratta di una festa annuale per neolaureati, chiamata appunto Алые паруса, “Vele scarlatte”, che cade nel sabato più vicino alla notte più lunga dell’anno (22 giugno) — quindi di solito il 18 o il 25 di giugno.
L’ispirazione viene proprio da una fiaba omonima degli anni ’20 del Novecento, intitolata “Vele Scarlatte”, dello scrittore russo Aleksandr Grin, dove ad Assol’, una fanciulla orfana della madre viene predetto l’arrivo di un “principe azzurro” su un veliero dalle vele rosse. Ella lo attenderà per anni, fino a che ciò non accadrà davvero: un giovane giunto al suo villaggio l’aveva veduta, dormiente, e se n’era invaghito, chiedendo informazioni su di lei. Avendogli raccontato che era una sognatrice e attendeva il suo salvatore su un veliero scarlatto, il giovane si procurò le giuste vele e le passò davanti sulla barca dei suoi sogni.
La fiaba è il simbolo della realizzazione dei propri sogni, se si ha la costanza di saperli attendere e l’entusiasmo di credervi. In Russia è molto popolare e sono state messe in scena molte rappresentazioni teatrali ispirate ad essa.
Nel 2016 il 22 giugno cadrà in mezzo a queste date, e presto verrà reso noto il giorno predestinato alla festa e al passaggio delle suggestive vele. Un’occasione imperdibile se siete in visita a Pietroburgo, soprattutto se avete bambini. Ci sarete?