Chi sono

Valentina Moretti è nata a Milano nel 1984. Scrive da quando ha 3 anni, ma solo da un paio d’anni è riuscita a vincere alcuni concorsi letterari e pubblicare il suo primo romanzo (cui ne sono seguiti molti altri). Laureata in Filosofia, è appassionata di lingua e cultura russa, che conosce profondamente grazie a numerosi viaggi di lavoro in Russia e in Paesi dell’ex URSS, tra cui Ucraina e Turkmenistan. Dal 2011 è interprete di russo (trattativa-consecutiva-simultanea), grazie a collaborazioni a progetti internazionali in Russia del calibro delle Olimpiadi di Sochi nel 2014. Attualmente si occupa di gestire i rapporti e la comunicazione Italia-Russia in progetti in ambito sanitario. Dal 2016 è traduttrice giurata a Milano nelle combinazioni russo-italiano e inglese-italiano con iscrizione all’albo dei Periti ed Esperti della Camera di Commercio.

 

Perché sono appassionata della Russia? 

Direi che la Russia ha irrotto burrascosamente della mia vita nel 2010. Sono stata io a cercarla, incuriosita dall’alfabeto cirillico, ma è stata anche lei a cercare me. Spesso mi scambiavano per russa, per questo ho scherzosamente iniziato da autodidatta ad imparare qualche parola.

Altri fatti eclatanti che mi hanno spinto a continuare nello studio della lingua, sono stati la conoscenza casuale di un giovane russo e la lettura non casuale di “Delitto e Castigo” di Dostoevskij.

Visitando la Russia, le mie aspettative non sono state deluse, se mai confermate. Ho ritrovato ovunque il sublime intreccio di apollineo e dionisiaco, che caratterizzano la Russia, e che nel mio immaginario erano rappresentati dalla bellezza delle cattedrali e dall’oscuro dramma dei personaggi di Dostoevskij.

Caso e destino si sono intrecciati nella mia scoperta di questo immenso universo culturale, territoriale e storico. Bellezza e dramma continuano a mischiarsi e a sorprendermi.

Alla Russia non ci si può interessare a piccole dosi, a spizzichi. Non si può imparare il russo, capire la mentalità russa “a livello amatoriale”, come hobby. Bisogna che la Russia entri dentro le viscere e l’anima di chi desidera, a sua volta, penetrarla e svelarla. Ci vuole estrema, maniacale passione che sfiora l’ostinato fanatismo e l’idolatria. Solo così si può amare la Russia: con struggimento, come si ama ciò che abbacina e fa soffrire, che affascina e tormenta, che carezza e che uccide.

 

  • Cosa dicono di me i media 😉

La mia esperienza di interpretariato per il progetto di collaborazione tra il Centro Innovazioni Skolkovo di Mosca e alcuni centri, tra Milano e Torino, d’eccellenza in ambito sanitario e di ricerca medico-scientifica. Progetto organizzato dall’associazione Novapangea (Torinooggi.it, marzo 2019)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La mia intervista sulla Russia alla trasmissione “Born to Ride” con Roberto Parodi, febbraio-marzo 2017

GUARDA IL VIDEO DELL’OTTAVA PUNTATA sulla Russia http://www.video.mediaset.it/video/born_to_ride/full/ottava-puntata_691959.html

GUARDA IL VIDEO DELLA DECIMA PUNTATA sulla Russia 

http://www.video.mediaset.it/video/born_to_ride/full/decima-e-ultima-puntata_699082.html

La mia intervista su F magazine, gennaio 2017

Le mie interviste su Gente, 2013 (vincita di un concorso letterario)

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15 Risposte a “Chi sono”

  1. Mi sono innamorata di recente della Russia ed è stato come un fiume in piena che ha travolto la mia vita. Da quando è successo, non posso fare a meno ogni giorno di fare qualcosa per saperne di più: leggere la storia, studiare i suoi personaggi, osservare la geografia, scoprire l’arte e la letteratura e come se non ce ne fosse già abbastanza… studiare il russo, che mi piace moltissimo. Come dici tu, è una passione struggente. E chissà dove mi porterà 😉 ….ma mi rende euforica e felice. Ciao!

    1. Ti capisco perfettamente. E’ qualcosa che si odia o si ama, e se si comincia, prende molto e richiede assoluta dedizione. Se posso chiedere, dove e come stai studiando il russo? Come sei venuta a conoscenza di questo blog? Se avessi bisogno di consigli anche su come imparare il russo, non esitare a chiedere.

  2. Ti chiederò senz’altro! Il tuo blog l’ho conosciuto cercando su Internet materiale sulla Russia, tipo articoli su come si vive…. (non ti nascondo infatti che potrei anche pensare di trasferirmi) e me lo sono subito messo nei preferiti. Io abito a Torino e la scuola che faccio è questa: http://www.arpnet.it/russkij/welcomeITA.htm Ho cominciato da pochissimo però (solo 5 lezioni) e di strada da fare ne ho ancora molta per quanto riguarda la lingua. Per ciò che concerne invece la storia ed in particolare l’arte e la letteratura avevo già un’infarinatura, poichè questo mondo mi è sempre piaciuto, ma per mille ragioni non avevo mai approfondito. Ora però vado come un treno…. 🙂 🙂 🙂

    1. Bella idea! Fammi sapere, se ti va, com’era. Se vuoi inserire qualche articolo riguardante ad esempio film o libri letti o tue impressioni, non esitare a dirmelo. Mi piace pubblicare anche contenuti altrui. Potrei anche farti un’intervista, come ho già fatto con altre 2 ragazze (se guardi nella sezione ESPERIENZE RUSSE le trovi). che ne dici?

  3. Grazie 🙂 … Ho letto le tue interviste sia a Susanna che a Rita e sono indubbiamente interessanti, ma per quanto mi riguarda, prima di rilasciare un’intervista, devo maturare un pò di esperienza in questo mondo russo. Ho molte idee in merito. Mi considero una creativa, ma con i piedi per terra e una buona dose di tenacia … non so se hai potuto dare un’occhiata al mio sito e a quello che faccio. Appena avrò un pò di materiale interessante per il tuo blog, accetterò una tua intervista molto volentieri 🙂 Intanto continuo a seguirti…

    1. Grazie a te! Ho guardato ora il tuo sito, mi piace l’impostazione, la creatività e l’originalità di quello che proponi, pur non essendo il mio campo. Certo, l’intervista sicuramente sarebbe da fare dopo il tuo viaggio in Russia almeno… ma se nel frattempo hai qualche recensione da proporre, sarò felice di pubblicarla. Grazie ancora e in bocca al lupo per il tuo progetto! a presto!

    1. Ho dato un’occhiata, complimenti, avrei alcune domande da farti su come sei riuscita a renderlo produttivo e pubblicizzarlo. Magari ne possiamo parlare in privato, potrei scriverti una mail, se sei d’accordo. Grazie!

  4. Che divertente siamo entrambe bi-blogger …. ahahaah, mi piace inventare dei termini. Anche questo tuo secondogenito, l’ho messo tra i miei preferiti e andrò a leggerlo con calma, anche se ho già sbirciato. Complimenti anche a te! Scrivimi quando vuoi, io sono quasi sempre qui attaccata. Questa sera dalle 18,00 alle 20,00 lezione di russooooooooooo ! A presto, Monica 🙂

  5. Ciao, ho il tuo cognome per ciò mi sono soffermato, 75enne per 40 anni termotecnico
    operativo in tutti i settori della termodinamica ed altro + terra -terra, capisco perfettamente il tuo stato d’animo per il ( POPOLO RUSSO credo ), Giano è bifronte , perciò mentre io ero totalmente preso dal mio lavoro,perdevo altre forme di vastità in generale. Dal basso dei miei 75 ti ammiro, fermati però qke volta e fai 1 profondo respiro. 1 abbraccio affettuoso

    1. Ciao, ti ringrazio per il tuo commento! Sono molto appassionata di cultura russa, ma non è il mio unico interesse… anzi, il mio problema è proprio il fatto di essere troppo dispersiva, con troppi interessi artistici (musica, canto, scrittura, pittura e scultura, lingua russa, appunto, che per me è anche un lavoro). Forse hai ragione, dovrei fermarmi ogni tanto e respirare! Un abbraccio

  6. Ciao Valentina, mi chiamo Daniela mi occupo di viaggi in Russia collaborando con un TO di Torino e gestisco il mio blog I Viaggi dell’oca blu in cui parlo soprattutto di Russia. Mi sono imbattuta nel tuo per caso, ho letto la tua descrizione e mi ci sono ritrovata moltissimo perchè io faccio parte di quella razza di esseri umani innamorata senza speranza della Russia e, proprio come dici tu, fanatica e idolatra!! Il mio amore per questo paese risale ai tempi del liceo e ormai il russo lo studio da molti anni (18 circa anno + anno -). Purtroppo non ho mai avuto la possibilità di fare un’esperienza di vita là ma ovviamente ci ho viaggiato diverse volte e lo studio non solo della lingua, ma anche della cultura e dell’attualità è quotidiano. Dico sempre che la Russia diventa come una malattia incurabile che ti risucchia le energie!

    1. Ciao Daniela, grazie del tuo commento e complimenti per il tuo blog! Hai ragione al 100%, la Russia è qualcosa che assorbe tutte le energie, bisogna dedicarsi a lei in maniera assidua, altrimenti non si riesce a comprenderla (come infatti nel famoso detto di Tjutchev, la Russia si ama o si odia, e non si può comprendere con il semplice intelletto…bisogna credere in lei!). Io per lavoro parlo russo da oltre 10 anni eppure c’è sempre qualcosa che non conosco, qualche termine che non ho mai sentito, faccio ancora errori di grammatica… è una lingua veramente complessa e un mondo culturalmente e storicamente infinito. Un saluto e grazie ancora!

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