appare arcana ed elegante, quasi gotica,
con le lettere cirilliche, simili a quelle greche,
eppure intricate, indecifrabili.
Lo stampatello è solenne, ha l’austerità dell’iscrizione,
del precetto, dell’ideale. Il corsivo è oblungo
ogni lettera assomiglia alla precedente,
scorre liscio come un mare di onde.
Un minuscolo segno a forma di piccola b
ammorbidisce ogni lettera che lo precede,
come una nota di dolcezza.
Mi piace chiamare il russo la “lingua di Ulisse”,
perché in ogni verbo di moto
Va specificato non solo che si va,
Ma anche se si fa ritorno,
e in che modo si va- in barca, in nave, in bici
oppure a piedi.
È la lingua che divide il mondo
in cose animate e senz’anima.
In russo si distingue
tra l’azione che finisce
e ha un risultato
e quella che continua, si ripete.
In russo c’è un solo passato
ma molti casi, come nella vita.
L’amore è nome femminile
come il problema e il potere,
maschile è la mente, la pace, la casa,
il cielo è neutro come la parola e il dolore.
Il verbo essere non esiste al presente,
ché è già fuggito nel ricordo e nell’amnesia.
In russo, attaccando piccoli prefissi
di due o tre lettere davanti
a molti verbi, si cambia totalmente
il significato dell’azione. Sono i dettagli
a fare la differenza.
C’è una parola specifica
per ogni stadio di ubriachezza
ma anche per ogni cucciolo di animale;
i cittadini, che siano della Terra
o di altri pianeti
hanno una declinazione a parte,
e le carote, le patate e molte verdure
esistono solo al singolare,
come una grossa montagna indivisibile
di materia commestibile.
Non ci sono articoli, ma parole corte
in mezzo a una frase
che rafforzano il tono e danno musicalità.
Gli aggettivi hanno forma corta se descrivono
caratteristiche fugaci, del momento,
e forma lunga per qualità durevoli.
La lingua russa ingloba le altre,
riscrive e declina ogni nome
come una melodia assoluta
che trasforma tutto in cirillico.
Tutto ciò che non è Russia è occidente,
ma la Russia è un occidente espanso
che diviene oriente e fa il giro del mondo.
Tutto ciò che non è Russia non può esistere
in Russia.