Cosa pensano i russi dell’Italia?

Si parla spesso degli stereotipi della Russia che hanno gli italiani (i russi sono freddi, sorridono poco, sono conservatori, poco inclini alla tolleranza, in Russia si muore di freddo e così via). Vi siete mai chiesti cosa invece pensino concretamente i russi quando visitano l’Italia? Quali sono le impressioni che i russi hanno degli italiani, delle nostre città, del nostro sistema sociale?

Mi è spesso capitato di accompagnare delegazioni di russi in giro per l’Italia, in ambito lavorativo e di raccogliere dunque le loro impressioni. Vorrei sintetizzarne qui i commenti e gli aspetti principali. Partendo dal presupposto che a livello turistico l’Italia rappresenta per i russi un luogo di enorme attrattiva e interesse, quasi una moda, e che dunque per i russi l’Italia sia sacra dal punto di vista turistico, esistono però differenze rilevanti nell’approccio, nella mentalità e nel costume, che possono portare anche a commenti negativi sul nostro Paese. Ecco alcune osservazioni che lasciano i russi stupiti, che sento spesso pronunciare:

1) Le vostre città sono letteralmente ricoperte di graffiti e scritte sui muri! Ma come è possibile che non facciate nulla per evitarlo?

Bisogna tenere conto che mediamente in Russia non c’è l’abitudine di imbrattare i muri con graffiti, e che molto spesso i muri delle città vengono riverniciati.

2) I vostri palazzi ed edifici sono molto sporchi, così come le città, ed è un peccato.

Mosca e San Pietroburgo (specialmente il centro) sono città molto pulite, dove il sindaco ha indetto lavori di ristrutturazione negli ultimi anni, che hanno reso le zone centrali estremamente pulite, nuove e a prova di pedoni.

3) Nelle vostre stazioni è pieno di persone immigrate che bivaccano. Ma la polizia non interviene?

La mentalità russa è per lo più poco incline all’immigrazione clandestina, anche perché è un fenomeno che non li riguarda, per questioni territoriali e legislativo-politiche. Dunque il loro approccio verso l’immigrazione in Italia è di solito molto chiuso e sorpreso, lontano dalle loro idee.

4) In Italia bisogna andare alla cassa per pagare (al ristorante)???! Ma da quando in qua non si porta il conto al tavolo?

In Russia i bar e i ristoranti sono generalmente molto ampi e spaziosi, i russi amano accomodarsi su divani, ordinare the e vivande da bere lentamente e seduti, raramente si trova coda per entrare in un ristorante. Questo è possibile data l’ampiezza territoriale del Paese. Dunque, sono lontani dal concetto di bere al volo un caffè al bancone, bere stando fuori per la strada, in piedi, e dover pagare alla cassa per velocizzare il flusso di clientela.

5) Da voi in Italia si mangia prima l’insalata o il primo (piatto caldo)? Vi mangiate una pizza intera e poi nient’altro?

In Russia l’insalata non costituisce mai un piatto unico e non è come le nostre (in grossi contenitori, con molte foglie verdi e sopra altri ingredienti aggiuntivi, olio d’oliva e aceto a parte). In Russia le insalate sono sempre condite con salse (smetana, maionese o altro), hanno poche foglie verdi e principalmente un insieme di vari ingredienti (patate, pesce, pollo, carne, prosciutto, ecc.). Si mangiano per lo più prima del piatto principale, che può essere di carne o pesce o zuppa. Generalmente i russi ordinano una pizza da dividere, non sono abituati a mangiare una pizza intera come piatto unico.

6) Ok, interessante questa storia su questo prodotto e sulla vostra azienda, ma veniamo al dunque: quanto costa?

I russi hanno un approccio molto concreto alle cose, specialmente per quanto riguarda le loro visite di affari. E’dunque per loro piuttosto strano ascoltare certi discorsi astratti di alcuni imprenditori italiani. Le storie delle aziende italiane a conduzione famigliare, con esperienza di decenni, e l’entusiasmo con cui vengono declamate alcune presentazioni di prodotti, che parlano della storia del prodotto, dell’azienda ecc., suonano lontane dalla mentalità russa. Tuttavia, è un aspetto che contraddistingue l’Italia e il suo immenso patrimonio storico-culturale, e se i russi avranno la giusta sensibilità per comprenderlo, ne rimarranno colpiti in maniera estremamente positiva.

7) Considerate alimentazione sana i panini? Mangiate tutti quei carboidrati, ma come fate?

In Russia la tendenza è di mangiare molta carne e molti meno carboidrati che in Italia. Il concetto della dieta mediterranea è ancora lontano. Non riescono dunque a comprendere come si possa essere in salute e in forma mangiando carboidrati, che mediamente sono sempre presenti sulle tavole italiane, non tenendo conto del fatto che il pane, se in quantità non eccessive, abbinato ad olio d’oliva, cereali, legumi, frutta, verdura e pesce, (e, perchè no, un buon bicchiere di vino) costituisce una dieta senz’altro più sana rispetto a quella di un russo medio (a base di carni grasse, poche verdure e bicchierini di bevande superalcoliche). Lo testimonia l’aspettativa media di vita dell’uomo russo: 65 anni contro i nostri 79!

8) Ho preso un taxi per andare in aeroporto e sono rimasto allibito dal prezzo. Com’è possibile che i vostri taxi costino così tanto?

In Russia esistono taxisti non ufficiali, app come Yandex Taxi e Uber che consentono di viaggiare in taxi a prezzi davvero irrisori. E’dunque ovvio che i russi restino destabilizzati dal costo dei nostri taxi e non comprendano il sistema.

9) Ho cercato di andare a cena vicino all’albergo/volevo comprare un determinato prodotto, ma era tutto chiuso. In centro non ci sono supermercati? Ma che orari fate?

Mosca e San Pietroburgo (in particolare) sono città dove quasi tutto funziona 24 ore su 24. Da questo punto di vista, i russi sono molto più avanti di noi, e da parecchi anni le loro grandi città sono molto più attive in termini di erogazioni dei servizi. I supermercati sono sempre aperti, i centri commerciali non chiudono prima delle 9-10 di sera. E’ovvio che il sistema italiano li lasci spiazzati.

Ho descritto solo alcuni dei commenti più ingenui e diretti che ho sentito pronunciare da persone russe. Chiaramente sono frutto di stereotipi, ma possono dare un’idea dell’impressione e delle differenze tra le mentalità dei due Paesi.

E voi cos’avete notato nell’approccio dei russi all’Italia? Avete riconosciuto alcune di queste osservazioni?